Spaghetti di riso al broccolo frattale nei cestini di parmigiano

Il cavolo romano è un frattale. Penso che se invece della solita matematica euclidea, al liceo, mi avessero proposto la teoria dei frattali attraverso i broccoli forse ora sarei un matematico genialoide e non una visionaria del food.

Non voglio e non sono in grado di fare dissertazioni di tale entità (alla mia prof. di matematica prenderebbe un colpo) ma la forma del broccolo romano in bella mostra sul banco della frutta mi ha fatto ripensare alla questione…

Broccolo romano

Un frattale è un oggetto geometrico dotato di omotetia interna: si ripete nella sua forma allo stesso modo su scale diverse, ovvero non cambia aspetto anche se visto con una lente d’ingrandimento.

L’aspetto che mi affascina di più è la loro forte implicazione nella teoria del caos: il caos, in alcuni sistemi, è solo apparente e in realtà alberi, montagne, coste frastagliate sarebbero frutto di un complesso determinismo non spiegabile attraverso equazioni cartesiane ma attraverso gli algoritmi, quindi modelli non necessariamente numerici. Mi fermo. Per approfondire l’argomento esiste una vasta bibliografia (o semplicemente Wikipedia http://it.wikipedia.org/wiki/Frattale).

Alla fine della fiera il broccolo frattale è finito saltato in padella per un piatto da “nerd con il palato raffinato”. Caotico solo in apparenza, deterministico al gusto. Irresistibile.

IMG_2382

Ingredienti per 2 persone:

  • 160gr. di spaghetti di riso (vanno bene anche quelli di grano duro)
  • 1/2 broccolo romano (l’altra metà conservatela per i vostri studi sui frattali)
  • 1 carota
  • 2 spicchi d’aglio
  • 1 macinata di pepe ( a piacere ma ci sta proprio bene)
  • olio q.b.
  • 6 cucchiai di parmigiano
  • soia q.b.
  • sale q.b.
  • radicchio a julienne (facoltativo)

 

Procedimento:

Lavate il broccolo e tagliatelo nel verso delle infiorescenze (se avete poco tempo per la cottura dovrete fargli violenza e tagliarlo in piccoli pezzi); nel frattempo versate pochissimo olio in una padella antiaderente e fate saltare con l’aglio; aggiungete i broccoli, salate, pepate e fate saltare a mo’ di piastra: non aggiungete l’acqua l’idea è quella di ottenere un’effetto grigliato. Quasi a fine cottura aggiungete una julienne sottilissima di carote e fate saltare.

Nel frattempo preparate l’acqua per la cottura della pasta, salate a piacere e buttate  gli spaghetti.

Mentre l’acqua bolle e gli spaghetti cuociono, prendete una padellina andiaderente (se vecchiotta ungetela: non si sa mai), fatela scaldare e distribuite circa 3 cucchiai di parmigiano a formare una sorta di frittatina; quando la frittatina inizierà a friggere e a compattarsi, staccatela aiutandovi con una paletta e formate dei cestini usando il fondo di un bicchiere capovolto: raffreddandosi ne prenderà la forma.Ripetete l’operazione in base al numero dei commensali.

Scolate gli spaghetti al dente e saltateli nella padella del broccolo con dell’olio d’oliva (di qualità) e della soia.

Impiattate utilizzando i cestini di parmigiano, qualche goccia di soia e del radicchio tagliato sottile come base croccante e colorata.

Spaghetti di riso con broccolo romano_ cestino

Lascia un commento