T’amo pio maiale
E mite un sentimento
Mi sorge dal core
Nei giorni di tormento
L’eroismo tuo
È del tutto evidente
Giacché di te, maiale,
beh non si butta niente.
Soave è lo zampone
E gioconda è la salsiccia
Poesia son le braciole
E la porchetta di Ariccia
Adoro bresaola e speck
Bramo per il prosciutto
Anelo la mortadella
Mi struggo per lo strutto
Ad incliti pittori
Tu regali il pennello
Ai veri intenditori
Tu doni il culatello.
Tu insegni ai gretti umani
Come vivere alla grande
Rotolandoti nel fango
Ingozzandoti di ghiande
Mai noi irriconoscenti
Diciamo che sei un orco
Chiamando tua moglie scrofa
E dandoti del porco
Ma tu, sei puoi, perdonaci
E non lasciarci soli,
in fondo siamo umani,
persino Calderoli
Il maiale è un mio amico troppo buono (n.d.r.)
Ingredienti per 2 persone:
- 250 gr. di cotiche già sgrassate e pulite (io ho avuto la fortuna di trovarle nel freezer a casa dei miei: piccolo furto gastronomico)
- 100 gr. di fagioli cannellini (io ho usato quelli precotti)
- 350 ml di passata di pomodoro
- 1 carota
- 1 cipolla media
- 1 spicchio d’aglio
- 1 costa di sedano
- 1 ciuffo di prezzemolo
- olio q.b.
Procedimento
Prendete una pentola capace, versate abbondante acqua fredda, immergete le cotiche e fatele cuocere per almeno un’ora. Saranno pronte quando avranno assunto un colorito trasparente e saranno morbide ma sode all’assaggio.
Nel frattempo prendete una padella, versate un fondo d’olio (come dico sempre se l’olio è buono non lesinate), un trito di cipolla, carota e sedano, uno spicchio d’aglio e fate imbiondire. Aggiungete le cotiche cotte e tagliate a striscioline e fatele saltare per un paio di minuti; aggiungete la passata di pomodoro, salate e lasciate ritirare il sugo per qualche minuto. Aggiungete i fagioli (i precotti ovviamente vanno scolati, io li lavo pure) e ultimate la cottura. Impiattate finendo con del prezzemolo fresco tritato.
BOOOONAPPETITO!!!
Nooo,..i fagioli con le cotiche, buone come a Roma non le ho mai mangiate, anzi ad Ariccia,insieme alla porchetta. Evviva gli amici che mi ci hanno portato !!!!
E’ bellissima la poesia, è tua? Concordo in tutto, puoi immaginare ad una che abita in Emilia e che adora il maiale.
BRAVA,
Abbraccio.
No no l ho trovata su un blog satirico: cliccando sulla parola maiale si apre il link! Grazie 😄 mi fa piacere! Nelle mie ricette cerco sempre di mantenere qualcosa delle ricette di mia nonna e di coniugarle alle esigenze della vita contemporanea.. Certo le cotiche sono l’anti-contemporaneo ma non ho resistito!